La raccolta di poesie “Il Silente Rifugio” di Walter Olivetti è un tassello importante nel lungo percorso artistico dello scrittore.
Potremmo definirla un’opera matura e significativa.
Le poesie rivelano una profonda connessione con temi universali come la natura, l’isolamento, la ricerca interiore, la fantasia e la riflessione sulla storia e sulle ambizioni umane. La poetica complessiva mostra un costante dialogo con l’ambiente naturale come fonte di conforto e guarigione, nonché un rifugio dal tumulto della vita moderna. Ogni poesia offre una diversa sfaccettatura di questi temi, creando un mosaico ricco di emozioni e riflessioni.
“Il Silente Rifugio”è il titolo dell’opera ma anche la poesia di apertura. In “Il Silente Rifugio”, il poeta descrive un sentimento di isolamento e vuoto interiore. L’io lirico si sente come un fantasma che attraversa le strade senza essere notato, simbolo di una profonda solitudine e di una crescente paura del vuoto dentro di sé. Le immagini del “masso pesante” e della “corda col peso del mondo” rafforzano l’idea di un’oppressione insostenibile. Tuttavia, la poesia vira verso la speranza con l’introduzione della natura come possibile cura. La montagna, descritta come un “silente rifugio”, diventa simbolo di ascesa spirituale e di ritrovamento di sé stessi. Questo connubio tra sofferenza e speranza riflette una visione romantica della natura, vista come un luogo di guarigione e rigenerazione.
“Fiori di Pesco” è un’altra poesia riflessiva. In “Fiori di Pesco”, l’io lirico esprime il desiderio di isolarsi per trovare sollievo dalle pressioni esterne e dai pensieri incessanti. La natura, rappresentata dai fiori di pesco, offre un conforto sincero e un momento di pace. I “ciottoli sparsi” lungo il sentiero e il “tessuto di petali” che avvolge il poeta sono immagini delicate che trasmettono una sensazione di calma e bellezza. La natura, ancora una volta, è vista come una fonte di serenità e di tregua vitale, un luogo dove riconnettersi con sé stessi lontano dalle ansie quotidiane.
“L’Eterna Mia Speranza” esplora il tema della fantasia come rifugio in un mondo caotico e folle. L’io lirico trova conforto nella propria mente, dove il pensiero può volare libero senza essere prigioniero. La poesia riflette sulle assurdità commesse nella storia e sulla necessità di un cambiamento che passi alla memoria. L’immaginazione diventa un luogo di speranza per un futuro di pace ed uguaglianza. Il desiderio di un domani senza confini, dove l’amicizia ha il volto dei bambini, rispecchia un’aspirazione utopica e un bisogno di rinnovamento spirituale e sociale.
“Tra le Pagine di un Libro” celebra la lettura come un’esperienza piacevole e arricchente. L’ambiente domestico descritto, con il tepore del camino e il gatto ozioso, crea un’atmosfera di comfort e serenità. La lettura diventa un viaggio emotivo e intellettuale, capace di far volare l’io lirico senza bisogno di un biglietto. I libri offrono una fuga dalla realtà e nutrono la mente con nuovi pensieri, dimostrando il potere delle sane letture di arricchire la vita interiore.
La poetica generale che emerge da queste poesie evidenzia una profonda introspezione e un dialogo costante con la natura come fonte di conforto e guarigione. La natura è vista come un rifugio sicuro dove l’io lirico può trovare serenità e riscoprire sé stesso. La fantasia e la lettura offrono altre vie di fuga e riflessione, permettendo di esplorare nuovi orizzonti e di alimentare la speranza in un futuro migliore. Infine, la riflessione sulla storia e sulle ambizioni umane sottolinea la necessità di un cambiamento spirituale e sociale. La poesia diventa così uno strumento di esplorazione interiore e di aspirazione verso un mondo più giusto e pacifico.
Walter Olivetti scrive poesie per divertimento e per esprimere quello che ha dentro. Sensibile alla musica e infatuato dalle rime, con Il Silente Rifugio giunge alla sua terza silloge poetica portando a termine un percorso iniziato nel 2017 con Strada Sterrata e proseguito nel 2020 con La Quiete del Lago, tutte le opere sono state pubblicate dalla Casa Editrice Kimerik. Durante questi anni ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale ma le soddisfazioni maggiori sono quelle che giungono dagli occhi delle persone.