Intervista alla scrittrice Angela-Mihaela Vulpasin

Intervista alla scrittrice Angela-Mihaela Vulpasin

Nata nel 1981 a Strehaia, in Romania, Angela-Mihaela Vulpasin cresce in una famiglia di modeste condizioni, con genitori separati, ma con la fortuna di avere l’amore incommensurabile della nonna paterna e degli zii che hanno costituito, per lei, il modello della famiglia perfetta. Nel 2004 si laurea in Filologia presso l’Università dell’Ovest di Timisoara, specializzazione Romeno e Latino, con ottimi voti. Dopo due anni di insegnamento nelle scuole, ottiene anche il diploma di abilitazione alla professione ma, amante delle sfide, decide di trasferirsi in Italia, pur non conoscendone affatto la lingua. Arrivata a Milano, si divide fra vari lavori e gli studi di lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena, dove consegue un livello CILS 1. Mentre continua a svolgere vari lavori, anche più di uno in contemporanea, ottiene l’equipollenza del suo diploma di scuola superiore rumeno. Attualmente, sta portando avanti le procedure necessarie a equiparare anche il suo titolo universitario. L’incontro con il mondo della poesia avviene per puro divertimento, poi un’esplosione: la sua vena poetica vuole uscire fuori a ogni costo. Così inizia a scrivere e, in breve tempo, nasce il libro Approccio poetico – La nostra realtà.

Eccoci, curiosi e interessatissimi finalmente conosciamo Angela-Mihaela Vulpasin, autrice del libro “Approccio poetico – La nostra realtà”.

Ci vuole dire come mai è arrivato a questa pubblicazione?

È stato un approccio con la realtà che ci circonda e con le persone immerse nella vita frenetica nel tentativo di stabilire una connessione umana, ma anche un approccio con quello che avevo dentro il mio cuore, le mie emozioni, la mia sensibilità etc.

Quando e come nasce “Approccio poetico – La nostra realtà”?

Il libro “Approccio poetico-La nostra realtà “è nato in breve tempo nel 2023 in 3/ 4 mesi. Ho iniziato a scrivere per gioco e poi è successa un’esplosione, a volte scrivevo anche 2/ 3 poesie in un giorno senza pensarci, ero colpita da qualcosa o pensavo a qualcosa e in giro di pochi minuti nasceva la poesia.

Ha un profilo Social? Ci vuole dare il suo Domicilio virtuale?

Si, ho Facebook e da poco Instagram, il mio profilo è Vulpasin Mihaela.

Sta scrivendo? Ha altri progetti letterari nel cassetto?

Si, sto scrivendo il secondo libro di poesie.

Riserviamo l’ultima parte dell’interviste a domande personali. Conosciamo meglio l’autrice, ci racconti, di cosa si occupa? Si vuole raccontare e vuole raccontarci il suo mondo privato?

Il mio mondo privato non è stato facile e non lo è nemmeno ora, ma la poesia mi ha salvato, è stata anche il mio rifugio, il mio mondo parallelo.

Ho dovuto affrontare tante difficoltà, problemi di salute del mio papà, poi recentemente della mia mamma e problemi gravissimi di salute del mio compagno, più tutte le conseguenze, ma non mi sono lasciata abbattere da tutto ciò, consapevole che dopo la tempesta arriva sempre il sole.
Poi non sono una persona che si arrende, la forza di combattere le difficoltà della vita fa parte ormai dal mio DNA.

Ho lavorato in vari settori e nel frattempo sono riuscita equiparare il mio diploma di Liceo qui in Italia ed attualmente sto portando avanti le procedure per equiparare il mio diploma di Laurea ottenuto in Romania presso l’Università di Ovest di Timișoara, c’è bisogno di tempo, ma prima o poi riuscirò.

Attualmente sto studiando per ottenere un attestato di informatica necessario per partecipare ad un concorso pubblico per ottenere un lavoro stabile in quanto l’azienda per la quale lavoravo ha cessato l’attività da poco.

Cosa le piace?

Mi piace fare l’orto perché da piccola sono stata in contatto con la natura, con le piante e con gli animali.

Mio papà e mia nonna vivevano in campagna e avevano gli animali, le mucche, maiali, galline, anatre etc) e coltivavano l’orto.

Le mie vacanze scolastiche le passavo in mezzo alla natura, nei campi di mais e in mezzo all’orto.

Anche adesso ho la fortuna di poter fare l’orto qui a Brugherio ( Mb) dove vivo attualmente e ho un bellissimo cucciolo di razza barbone di grande mole del quale sono innamorata.

Mi piace molto viaggiare, scoprire nuovi posti e conoscere le abitudini delle persone dei luoghi con i quali vengo in contatto, scoprire le abitudini culinarie, la cultura e la storia di quei posti.

Nel libro “Approccio poetico – La nostra realtà “ sono presenti due poesie su due posti che visito spesso in provincia di Veneto, Bussolengo e Ferrara di Monte Baldo, al quale sono molto legata ed affezionata, un paesino bellissimo dove vado spesso in vacanza e dove è presente gente d’altri tempi.

Sappiamo tutti che l’Italia è un paese bellissimo con una grande cultura, motivo per cui ho voluto conoscere non solo i posti, ma anche la cultura culinaria che è un’eccellenza ed i vini italiani.

Mi piace mangiare, per fortuna non si vede e mi piace assaporare un buon vino.

Tempo fa ho fatto un corso presso ONAV ed ho ottenuto il diploma di assaggiatore di vino.

Per onorare questa essenza, il Vino, frutto della grande fatica, ho scritto tre poesie anche sul Vino.

Mi piace leggere e scrivere, trasformare in poesia ciò che mi circonda, fare questo ballo meraviglioso con le parole.
Tutto accade all’improvviso quando rimango colpita da qualcosa, scrivo all’istante la poesia, in giro di pochi minuti senza ripensamenti.

Cosa non le piace?

Non mi piacciono le persone false, l’indifferenza delle persone.

Invece nella sua vita cosa reputa fondamentale?

Nella mia vita reputo importanti gli affetti, le vere amicizie che sono le vere ricchezze della vita, ma anche i valori di una volta che purtroppo oggi si stanno perdendo e tramite la poesia nel capitolo “I valori di una volta è la società di oggi” del libro “Approccio poetico- La nostra realtà” ho provato mettere in evidenza questo messaggio.

Il libro più bello che ha letto negli ultimi 3 anni?

Tra altri libri, il libro più bello che ho letto negli ultimi tre anni è “La Bibbia”, il libro dei libri, e lo consiglio a tutti.

Avevo la mia fede, ma non avevo ancora letto tutta la Bibbia, ho deciso di leggerla in seguito ad un sogno che ho avuto.

Ringrazio Dio per il dono della fede e posso dire che in alcune delle mie poesie si sente anche l’influenza religiosa.

C’è un motto, una frase o un aforisma che potrebbe caratterizzarla?

Si, dopo il buio arriva la luce!

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